Va' dove ti porta il cuore
Attualità,  Esperienze,  Le recensioni di Barbart,  Libri

Va’ dove ti porta il cuore

Va’ dove ti porta il cuore così Susanna Tamaro intitola il suo libro nel 1994.

Ho letto tante volte quel libro, lo rileggerei altre mille volte.

E’ un romanzo epistolare, sono lettere scritte da una nonna alla giovane nipote in cui le rivela i dettagli della sua esistenza.

Riduttivo, forse, chiamarlo semplicemente romanzo epistolare. Va’ dove ti porta il cuore è molto di più.  E’ la storia della vita e della morte, è una donna ormai prossima alla fine della sua vita, è un cuore che si apre, sono rivelazioni anche scomode, è insegnamento. E’ l’esistenza stessa. E’ un invito a seguire il proprio cuore. Non importa quanto sia difficile una strada, ognuno di noi sa già in cuor suo quale via deve prendere. Gli eventi? Accadono, succedono, a volte ci sconvolgono, ma non ci devono intimorire.

Va’ dove ti porta il cuore è un inno alla libertà.

«La libertà vera non è fare quello che ci pare, ma vivere come creature libere dalla paura.»

La libertà di seguire le scelte dettate dal nostro cuore così da condurre una vita felice e soddisfacente.

Va’ dove ti porta il cuore è l’attesa che rende migliore ogni scelta, pertanto:

«Quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne uno a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la tua stessa profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno che sei venuta al mondo. Senza farti distrarre da nulla, aspetta, aspetta ancora, stai ferma in silenzio e ascolta il tuo cuore. E quando poi ti parla alzati e va’ dove lui ti porta, va’ dove ti porta il cuore.»

Per i momenti difficili, per i giorni spensierati, per gli attimi tristi e gioiosi, quando devi prendere una decisione, ma non sai quale sia quella giusta: siediti, aspetta e ascolta il tuo cuore!

Buona lettura.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!