La Sicilia è una terra splendida!
Qual è la vera essenza della Sicilia?
Mi piace iniziare con un pensiero di Mario Praz in “Senso della Sicilia”:
Goethe capì a volo molte cose della Sicilia, per esempio questa, che per rendere perfetta nell’anima l’immagine dell’Italia, ci vuole la Sicilia: lì si trova la chiave di tutto.
Confermo con piacere ed orgoglio le parole di Praz.
La Sicilia è la terra del sole, del mare, delle colline, dei monti innevati d’inverno, dei boschi, dell’Etna fumante.
La Sicilia è la terra dei 7 siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità Unesco: il Parco Archeologico di Agrigento e la Villa Romana del Casale (primi siti della regione ad essere sotto la tutela Unesco); le Isole Eolie (dal 200); l’intera aerea barocca del sud est (a partire dal 2002); Siracusa e la necropoli di Pantalica (dal 2005); e ancora l’Etna, che grazie ai suoi diversi climi e habitat ha sviluppato eco-sistemici unici; infine il Percorso arabo-normanno che si allunga da Palermo a Cefalù, comprendendo anche la Cattedrale di Monreale.
Per non parlare poi del cibo! Quant’è buono il cibo siciliano!
La Sicilia è la terra per eccellenza dello Street Food”: dalle panelle (una polenta di ceci, che prima si facevano solo per Santa Lucia, oggi invece le troviamo tutto l’anno; si chiamavano anche “piscipanelli” perchè avevano la forma di piccoli pesci),
alla stigghiola (budella di ovini o vaccini infilzati ad ansa in uno spiedo; è un piatto proveniente dal mondo greco, pervenutoci con il nome latino di “extilia” che significa “interiora”), alla pasta con le sarde, alla caponata di melanzane, i pistacchi di Bronte e Raffadali, alle arance di Ribera, alle arancine (se sei di Palermo) o arancini (se sei di Catania), dei dolci alla ricotta,…e tanto altro buon cibo!
La Sicilia è la terra di Santa Rosalia, di Sant’Agata, di San Michele, di San Giuseppe, di San Calogero,…
E’ la terra delle Vare, dei Misteri, delle Passioni di Cristo più belle.
La Sicilia è i Mercati Storici (dal Capo, Ballarò e Vucciria di Palermo, al Fera ‘o luni di Catania, alla Strata a’Foglia di Caltanissetta) dei quali sono tipiche le “abbaniate”, cioè le grida dei venditori per vendere la loro merce.
E’ anche e soprattutto terra d’arte e architetture arabo-normanne, rinascimentali e barocche, di cultura, di biblioteche, archivi storici importanti e musei di ogni tipo.
La terra delle chiese semplici, ma belle, maestose, appariscenti; dei palazzi nobiliari magnifici; dei castelli in rovina e di quelli ancora intatti; delle scalinate; della ceramica; della pietra lavica; dello zolfo; delle saline; delle Riserve Naturali;…
Sicilia è pupi, carretti, gioia.
La Sicilia è una terra splendida!!